La Fondazione Artisti Jazz di Montreux: un nuovo accordo

Sostenere i giovani artisti è il motto della nuova fondazione, propaggine educativa e sperimentale del Montreux Jazz Festival. Conosciuta per i suoi workshop, l'audacia creativa e i rinomati concorsi, la MJAF intensificherà le sue misure di sostegno durante tutto l'anno. E per diventare un punto di riferimento internazionale nel settore.

I primi passi degli artisti richiedono un maggiore aiuto da parte di piattaforme influenti: sostegno locale, opportunità di esibirsi su altri palcoscenici, supporto a lungo termine e strumenti sempre più solidi per la professionalizzazione e la promozione, man mano che i mezzi di comunicazione si rinnovano.

Grazie ai legami instaurati in tutto il mondo dalla fondazione del festival, i vincitori dei concorsi avranno l'opportunità di esibirsi in prestigiosi jazz club come il Blue Note di New York e il suo gemello giapponese, il Blue Note Tokyo. Dalla loro creazione nel 1999, i concorsi jazz del festival hanno già rivelato artisti come Peter Cincotti, Tigran Hamasyan e Léo Tardin.

Una residenza autunnale: l'Accademia di Jazz di Montreux
Immaginate una casa che riunisca per tre settimane risorse, contatti, strumenti e mentori da tutto il mondo. Questa residenza artistica autunnale, situata in una splendida casa a Villeneuve lasciata in eredità da Sylvia Waddilove, è il primo progetto di punta del MJAF. Sarà un terreno di coltura su misura per una manciata di giovani artisti promettenti, concentrati sul consolidamento delle loro capacità e sulla padronanza della loro immagine. L'accademia sarà uno spazio temporale privilegiato, che li aiuterà a diventare esperti nella diffusione del loro talento, a loro agio sia sul web che sul palco.

I primi a beneficiarne? Il mauriziano Jerry Léonide, il polacco Wojciech Myrczek e il brasiliano Leandro Pellegrino, vincitori rispettivamente dei concorsi di pianoforte, voce e chitarra del 2013.