Dutronc, Sangaré, Banche

Il Cully Jazz Festival si svolge dal 5 al 13 aprile 2019. Tra gli headliner di questa 37ª edizione figurano Stanley Clarke, Erik Truffaz, Stacey Kent, Michel Portal & Baptiste Trotignon, Rhoda Scott, Yaron Herman, Ezra Collective, Sarah McCoy, Emile Parisien, Mahalia, Théo Ceccaldi, Ana Carla Maza e Léo Tardin e Gauthier Toux. Il Festival OFF offrirà al pubblico oltre 110 concerti.

Oumou Sangaré. Foto: DR

Il programma del 37° Cully Jazz Festival racchiude tutta la vitalità della scena jazzistica odierna, da artisti rinomati a una vivace scena jazzistica giovanile, da talenti svizzeri a nuovi orizzonti musicali. Uno dei punti salienti del festival di quest'anno è la seconda apparizione di Thomas Dutronc nello Chapiteau. Torneranno anche Erik Truffaz e il suo quartetto, con il rapper ospite Nya. La cantante maliana Oumou Sangaré segna il suo ritorno con "Mogoya", il suo primo album dal 2009.  

Incontri intergenerazionali
Anche quest'anno il Festival dà voce ad artisti di tutte le generazioni, riunendoli in un'atmosfera di condivisione e trasmissione. Il bassista Stanley Clarke è circondato da giovani talenti dall'implacabile energia funk, Rhoda Scott suona al fianco di una Ladies All Star composta dalle nuove leve della scena jazzistica francofona e il gruppo El Comité, un'estemporanea riunione dei migliori musicisti cubani di oggi, invita sul palco il leggendario chitarrista Eliades Ochoa del Buena Vista Social Club.
Il pianista francese Baptiste Trotignon sposerà il lirismo inventivo del clarinettista Michel Portal al Temple, mentre il pianista Omar Sosa trasmetterà la sua visione della tradizione musicale afrocubana al giovane violinista Yilian Cañizares allo Chapiteau.
 
Una nuova tappa al vertice
Vera e propria vetrina del jazz di oggi, Next Step riflette l'effervescenza della nuova scena britannica, da Ezra Collective alla sassofonista Nubya Garcia. Nel mondo francofono, una nuova generazione di virtuosi sta lasciando il segno sulla scena jazz, a partire dal violinista Théo Ceccaldi e dal sassofonista Emile Parisien.
Anche la scena svizzera ha la sua parte di talento grezzo. Cully Jazz è orgogliosa di offrire ai musicisti bernesi Elisa Day e il quintetto di Shems Bendali, entrambi presenti all'OFF dello scorso anno, l'opportunità di aprire per artisti rinomati nello Chapiteau. I beniamini del festival Léo Tardin e Gauthier Toux presenteranno rispettivamente un progetto solista e un album rivisitato con un quintetto d'archi. Il batterista Julian Sartorius accompagnerà gli spettatori del festival in un viaggio musicale in autobus con un progetto inedito.

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