La ricerca musicale francofona in Tunisia

Il tema di questi incontri: musicista e insegnante di musica, quali professioni? Che tipo di formazione? Quali sono i problemi?

In passato, le professioni dei musicisti erano raggruppate in due filoni principali, quello degli esecutori strumentisti e quello degli insegnanti, ma l'elenco dei praticanti è cresciuto notevolmente, per una serie di ragioni.

Gli sviluppi dell'organologia e delle nuove tecnologie (sintetizzatori, computer, ecc.) hanno creato famiglie estetiche che, lungi dall'impedire l'incontro, hanno dato vita a nuovi approcci al materiale musicale. Allo stesso tempo, la posizione dell'insegnante è cambiata notevolmente, in particolare con tutte le ricerche sulle scienze dell'educazione, la psicologia, la pedagogia basata su progetti, le pratiche collettive, gli approcci creativi e molte altre pratiche che potrebbero essere citate.

In questo contesto frammentato, qual è il rapporto tra la professione di musicista esecutore e quella di insegnante di musica? Questa formulazione è già un modo di condurre la discussione e può essere messa in discussione.

Il musicista esecutore si rivolge a un pubblico di ascoltatori, mentre il musicista didatta si rivolge a un pubblico di apprendisti. In entrambi i casi, si pone il problema della formazione: dove e come si educano le persone che scelgono di venire ad ascoltare un concerto, alle quali non verranno servite solo opere famose e di valore? Dove e come organizzare un progetto di educazione artistica che permetta a bambini e ragazzi non solo di "imparare" la musica, ma anche di diventarne "protagonisti"? Come possono i musicisti imparare ad agire come mediatori culturali nell'ambito di un progetto globale?

Sedi e registrazione

Il simposio si svolgerà presso l'Institut Supérieur de Musique e il Centre des Musiques Arabes et Méditerranéennes. La scadenza per la presentazione delle proposte è il 1° novembre 2015.

Per saperne di più: www.jfrem2015.tn