Un acusmonium in concerti e workshop

I Concerts de Musique Contemporaine (CMC) e il centro culturale ABC di La Chaux-de-Fonds si uniscono per un'operazione che unisce un'esperienza musicale originale alla pedagogia, un'azione di "mediazione culturale", per usare una terminologia alla moda.

In tre fasi, in tre scuole della città, verrà installato un acusmonium, si terrà un concerto pubblico all'una per consentire al maggior numero possibile di alunni di partecipare, e si terrà un workshop sulla musica elettroacustica e la sua diffusione per le classi interessate.

Claude Jordan e Julie Chapuis conducono questi laboratori e suonano sull'acousmonium opere di Bernard Parmegiani, Åke Parmerud, Amon Tobin, Alain Savouret e Luc Ferrari.

Il primo incontro si è svolto il 10 gennaio. I prossimi sono il 15 febbraio alle 16.00 presso l'Ecole d'arts appliqués e l'8 marzo alle 12.00 presso l'ESTER.

Ma cos'è un acusmonium?

Già negli anni Cinquanta, alcuni compositori cominciarono a mettere in discussione il valore della produzione di concerti di musica elettroacustica. Il contenuto musicale di queste opere era fissato su un supporto di ascolto - nastro magnetico e successivamente CD - ed esisteva già in forma "concreta". Quindi, come possiamo dare significato, dinamica e rilevanza all'ascolto di questa musica in concerto quando l'ascoltatore può ascoltarla a casa?

Le riflessioni su questo tema hanno portato alla creazione dell'acousmonium. Nella sala da concerto vengono installati altoparlanti di varie qualità, che immergono il pubblico nella massa sonora dell'opera a diversi livelli. Da qui, l'opera di diffusione sonora diventa una vera e propria interpretazione musicale.

Claude Jordan e Julie Chapuis hanno scelto le opere che meglio illustrano questa storia.

Gli interpreti

Claude Jordan ha studiato flauto, programmazione di sintetizzatori, composizione e contrappunto. Allievo di Rainer Boesch, si è specializzato in musica elettroacustica, lavorando attivamente per integrare sintesi e strumenti tradizionali. È membro dell'AMEG (Association pour la Musique Electroacoustique à Genève).

Julie Chapuis ha studiato composizione elettroacustica e performance al Conservatorio di Val-Maubuée, in particolare con Denis Dufourt e Jonathan Prager.

Ascoltare un acusmonium: vimeo.com/29419223

Foto Un acusmonium di François Bayle, nel 1980.

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