Il gruppo di lavoro presenta delle proposte

Il 23 settembre 2012, il popolo e i Cantoni hanno votato a grande maggioranza a favore di un nuovo articolo costituzionale volto a rafforzare l'educazione musicale in Svizzera. Un gruppo di lavoro composto da rappresentanti di associazioni musicali, cantoni, città e comuni ha presentato un rapporto con numerose proposte per migliorare l'educazione musicale. Il Consiglio federale deciderà quali misure attuare nell'ambito del suo messaggio culturale per il periodo 2016-2019.

Il nuovo articolo 67a della Costituzione federale (Cost.) mira a rafforzare l'educazione musicale. Stabilisce che la Confederazione e i Cantoni devono garantire che l'insegnamento della musica nelle scuole sia di alto livello, senza intaccare l'attuale ripartizione delle competenze tra Confederazione e Cantoni. Nel tempo libero, tutti i bambini e i giovani dovrebbero avere la possibilità di praticare la musica. Un incoraggiamento particolare dovrebbe essere dato ai giovani particolarmente dotati.

Il capo del Dipartimento federale dell'interno (DFI) ha istituito un gruppo di lavoro per l'attuazione del nuovo articolo costituzionale. Il gruppo era composto da rappresentanti delle seguenti organizzazioni e istituzioni: l'Unione delle Città Svizzere (UVS), l'Associazione dei Comuni Svizzeri (ACS), l'associazione "Jeunesse+musique", la comunità di interessi "Jeunesse et musique", l'Associazione Svizzera delle Scuole di Musica (ASEM), il Consiglio Svizzero della Musica (CSM), la Conferenza delle Università di Musica Svizzere (CHEMS) e l'Associazione Musicale Svizzera (ASM). Agli incontri hanno partecipato anche rappresentanti del Segretariato generale della Conferenza svizzera dei direttori cantonali dell'educazione (CDPE).

Dopo un'analisi della formazione musicale dal punto di vista delle associazioni rappresentate, il gruppo di lavoro è giunto alla conclusione che le pari opportunità e la qualità della formazione musicale, sia a livello di base che per i giovani talenti, devono essere migliorate e che la collaborazione tra i vari attori deve essere rafforzata. Ha elaborato circa 37 proposte di misure, 32 delle quali rientrano in linea di principio nella giurisdizione federale. Sulla questione delle misure da attuare, i pareri all'interno del gruppo di lavoro sono stati talvolta discordanti sulla necessità, l'applicabilità e l'urgenza di alcune misure, nonché sull'estensione della competenza federale.

Le misure proposte dal gruppo di lavoro sono analizzate dall'Ufficio federale della cultura (UFC) e dal Dipartimento federale dell'interno (DFI) e saranno discusse con i Cantoni, le città e i Comuni in occasione del dialogo culturale nazionale che si terrà a fine marzo 2014. Il Consiglio federale deciderà le misure che intende attuare nell'ambito del messaggio culturale 2016-2019. Il messaggio culturale 2016-2019 sarà posto in consultazione all'inizio dell'estate 2014. Il Consiglio federale lo sottoporrà al Parlamento, probabilmente nel dicembre 2014.

Il rapporto può essere consultato sul sito web dell'Ufficio federale della cultura:
www.bak.admin.ch/?lang=de&webcode=d_14089_fr

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