Purcell e una storia brutale

Nel CD "Abdelazer", le esibizioni dell'Orchester Le Phénix sono intervallate dal racconto di una tragedia di Aphra Behn.

Orchestre le phoenix con John Holloway. Foto: DR

Questa pubblicazione apre il sipario su una serie di brani poco conosciuti della musica incidentale di Purcell, con l'eccezione del celebre Rondeau daAbdelazersuonata qui in modo un po' frettoloso nella sua versione originale. Britten l'ha resa popolare nelle sue Variazioni e Fuga su un tema di Purcell (Guida dei giovani all'orchestraopus 34), la fonte del tema è indicata nel titolo; il libretto, invece, insinua che Britten abbia preso il merito della composizione dal suo illustre predecessore, il che è chiaramente sbagliato!
La scena si apre con la continuazione di Doppio mazziere, e siamo subito sedotti dalla freschezza del suono, dall'energia danzante e dai contrasti cesellati dei giovani musicisti barocchi dell'Orchester Le Phénix. L'entusiasmo a volte prende il sopravvento sul fiato e gli esecutori non hanno ancora raggiunto l'articolazione meticolosa e la precisione affilata dei più prestigiosi ensemble internazionali. Tuttavia, evitano qualsiasi tendenza a esagerare o a dare lezioni di autenticità! La lusinghiera registrazione sonora, nella generosa acustica della chiesa del castello di Grüningen, favorisce i primi violini e i bassi a svantaggio delle voci interne, il che riduce la chiarezza degli alti e dei secondi violini e impedisce di apprezzare appieno il dialogo inventivo del compositore-organista alla fine della sua breve vita a Westminster.

L'ingresso dei narratori in Abdelazer (in tedesco sul CD1 e in inglese sul CD2) è uno shock spiacevole! Non c'è una prospettiva coerente con l'evento musicale e la vicinanza delle voci. L'atmosfera creata dai musicisti viene ogni volta rovinata da questi interventi quasi radiofonici. Inoltre, l'inglese soffre di una modernizzazione intimista dei testi di Aphra Behn (contemporanea di Purcell), simile alle banali traduzioni bibliche in voga nel secolo scorso, che sottolinea la contraddizione con l'autenticità degli strumenti antichi. La traduzione tedesca è un po' meno fastidiosa. In ogni caso, la storia improbabile e brutale della tragedia di Abdelazer, con una serie di omicidi degni di Agatha Christie, è divertente, ma va ascoltata una sola volta! L'idea di questa libera rievocazione può essere interessante, ma i passaggi musicali scelti non sono sempre convincenti e l'ultima traccia finisce in una vera e propria coda di pesce. Purtroppo i testi sono difficili da rimuovere perché integrati nei brani in modo piuttosto casuale, per cui sarebbe più che auspicabile un terzo CD dedicato esclusivamente alle performance dei giovani e comunicativi musicisti dell'Orchester Le Phénix.

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Abdelazer. Suites di Henry Purcell dopo la tragedia di Aphra Behn. Orchester le Phénix. John Holloway, testo inglese; Linard Bardill, testo tedesco. Coviello Classics COV 21202

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