La musica può cambiare la vita

El Sistema combina educazione musicale, azione sociale e lotta contro la povertà e la disperazione.

Dettaglio della copertina

Nel descrivere l'emozione e l'entusiasmo generati dai risultati di questo vasto programma di educazione attraverso la musica, la scrittrice e musicista Tricia Tunstall ne rivela anche la dimensione sociale: orchestre e cori rappresentano scuole di vita nella società che spezzano il circolo vizioso del vuoto spirituale, della solitudine e della mancanza di riconoscimento indotti dalla povertà.

Nel 2015, più di mezzo milione di bambini venezuelani, la maggior parte dei quali provenienti da famiglie povere, stanno beneficiando di un'educazione musicale intensiva, cantando e suonando in centinaia di cori, ensemble e orchestre a diversi livelli, in più di 300 centri educativi ("núcleos"). Nonostante il nome, il sistema non ha nulla di fisso, è in continua evoluzione e fu fondato nel 1975 dal venezuelano José Antonio Abreu, a partire da un'orchestra giovanile che divenne l'Orchestra Simón Bolívar. I membri di questa orchestra sono stati reclutati da tutto il Paese per creare núcleos per migliorare la vita dei bambini e dei giovani attraverso la musica, non solo per combattere i pericoli della povertà infantile e ridurre la delinquenza e la violenza, ma anche per fare della musica lo strumento principale per lo sviluppo degli individui e della società. Il giovane musicista guadagna in autostima, fiducia in se stesso e autodisciplina, mentre la sua famiglia viene stimolata dall'orgoglio e dalla determinazione a sostenerlo. In questo modo, l'educazione musicale può essere un mezzo di emancipazione personale e di trasformazione sociale.

Nel corso del libro, scopriamo altri aspetti del Sistema: le molteplici sfaccettature dell'insegnamento adattate all'età degli allievi, i festival nazionali annuali per ogni strumento, i centri di costruzione e riparazione degli strumenti, l'apprendimento dell'aiuto e del sostegno reciproco tra i giovani strumentisti, nonché la condivisione di competenze e conoscenze (molto presto insegnano spontaneamente a chi è meno avanzato di loro), i programmi specifici di integrazione per i bambini disabili o l'esistenza di núcleos nelle carceri.

L'obiettivo non è quello di creare una pletora di musicisti professionisti, ma di educarli alla capacità di ascolto e alla solidarietà, anche se i migliori elementi possono andare a sviluppare una carriera - come il direttore d'orchestra Gustavo Dudamel, o il contrabbassista Edicson Ruiz, che è diventato membro della Filarmonica di Berlino all'età di 17 anni. Piuttosto che formare strumentisti per diventare solisti, l'insegnamento si basa principalmente sul suonare in un contesto orchestrale. L'eccezionale sviluppo del Sistema in pochi anni è la prova vivente che tutti possono essere profondamente colpiti dalla musica classica, senza esclusione di classe. Iniziative simili stanno gradualmente nascendo in altri Paesi, tra cui la Svizzera. Il libro si conclude con capitoli dedicati alle iniziative negli Stati Uniti e in Francia. Una meravigliosa scuola di vita, dove gioia e musica sono un tutt'uno con il rispetto, la disciplina e la ricerca dell'eccellenza.

Alcune citazioni dal libro:

Il numero di bambini del Sistema che vivono in povertà è stimato tra il 70 e il 90 %. Il programma è completamente gratuito per tutti i bambini, fornisce strumenti, insegnanti, uniformi per cancellare le differenze sociali e spesso aiuti nutrizionali e sociali. ... Il tasso di fallimento alla scuola secondaria per i bambini venezuelani è di circa 26 %, rispetto a solo 6,9 % nel Sistema. (p.44)

L'ipotesi fondamentale di Abreu è che i bambini poveri, tutti i bambini, se ne hanno la possibilità, sceglieranno l'autostima e l'orgoglio che derivano da un futuro condiviso e dalla realizzazione artistica piuttosto che alternative distruttive e autodistruttive. (p.202)

José Antonio Abreu, fondatore di El Sistema: "L'orchestra è in realtà un modello di comunità, poiché insegna sia la solidarietà che la disciplina sociale. Soprattutto, è un mezzo per incoraggiare lo sviluppo umano dei bambini... Non è un programma artistico, ma di sviluppo umano attraverso la musica". (p.75)

Un giovane musicista dell'orchestra del núcleo di Puerto La Cruz: "Più la nostra gente è colta, più il nostro Paese si svilupperà". (p.197)

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Tricia Tunstall, Cambiare vita attraverso la pratica orchestrale. Gustavo Dudamel e la storia di El Sistema, traduzione di Cécile Roure, 304 p., € 19,00, Editions Symétrie, Lyon 2015, ISBN 978-2-36485-036-1

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