Intorno a Schoenberg

Tre opere di recente pubblicazione permettono di approfondire il pensiero e l'opera di Arnold Schoenberg.

Arnold Schoenberg, 1911. Foto: © Centro Arnold Schönberg, Vienna

Composto in un lasso di tempo relativamente breve, l'opera Cinque pezzi per orchestra di Schoenberg testimoniano la rapida evoluzione del compositore in questo periodo. Con concisione, rappresentano sentimenti diversi vissuti simultaneamente, in un clima espressionista. Sebbene i primi due pezzi abbiano una reminiscenza di re minore, le armonie si liberano dalle catene della tonalità funzionale, mentre il cursore che distingue consonanza e dissonanza si sposta, e la forma si libera per lasciare spazio al "potere inconscio della logica musicale". In una monografia, Alain Poirier analizza questa Op. 16 con precisione e chiarezza, pur rimanendo accessibile, presentandola nel suo contesto storico, decifrandone le caratteristiche (linguaggio, orchestrazione, sviluppo motivico, ecc.) e le parentele stilistiche (Mahler, Richard Strauss).Image

Un altro grande conoscitore della musica di Schoenberg, il prolifico musicologo tedesco Carl Dahlhaus, gli ha dedicato 28 testi, pubblicati integralmente da Contrechamps in ordine cronologico, in cui smonta rigorosamente false argomentazioni, mette in discussione luoghi comuni e riflette approfonditamente su temi quali la prosa musicale, la nozione fluttuante di idea, le origini e le conseguenze dell'emancipazione della dissonanza, l'estetica delle strutture sonore e il loro logico svolgimento musicale, e la spiegazione naturale dell'uso della tonalità estesa nelle sue ultime opere; Sono presenti anche analisi di opere (tra cui il Variazioni op. 31) e risposte alle polemiche. Mostrando una distanza critica che gli permette di argomentare con acume e piena libertà sia sulle affermazioni, spesso ambigue, di colui che ha definito un "tradizionalista rivoluzionario", sia sulle affermazioni, giustificate o meno, dei suoi detrattori o dei discepoli talvolta troppo desiderosi di appropriarsi del suo pensiero per i propri fini, Dahlhaus sottolinea il ruolo di primo piano del compositore viennese nella coscienza musicale del XX secolo.Image

 Scritta la sera della vita di Schoenberg e pubblicata postuma, l'opera Funzioni strutturali dell'armonia riassumere e completare il suo Trattato di armoniascritto più di un terzo di secolo prima. Frutto di mezzo secolo di insegnamento, quest'opera testimonia l'evoluzione del suo pensiero armonico, in cui la nozione di modulazione viene sostituita da quella di regione, nel quadro di un concetto unificato di monotonalità. Il capitolo più importante riguarda l'uso compositivo che si può fare di alcune progressioni armoniche. Con oltre 170 esempi, la maggior parte dei quali risalenti al XIX secolo (in particolare Beethoven, Brahms, Schubert e Wagner), la musica stessa svolge un ruolo fondamentale in questo libro, pensato sia per l'autoapprendimento che per l'insegnamento. La traduzione è completata da numerose e utili note e appendici.

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Alain Poirier: Les cinq pièces pour orchestre op. 16 d'Arnold Schoenberg, 184 p., € 19,00, Editions Aedam Musicae, Château-Gontier 2016, ISBN 978-2-919046-39-3

Carl Dahlhaus: Schoenberg. Saggi a cura di Vincent Barras e Philippe Albèra, nuova edizione riveduta e corretta, 352 p., fr. 28.00, Editions Contrechamps, Ginevra 2017, ISBN 978-2-940068-51-7

Arnold Schoenberg: Funzioni strutturali dell'armonia - Un supplemento al Trattato sull'armonia, edizione riveduta, 260 p., € 29,00, Editions Delatour France, Sampzon 2017, 978-2-75210-289-8

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