Novità da Contrechamps

Due nuove monografie sulle principali opere del XX secolo, una raccolta di scritti di Charles Rosen, la corrispondenza della leggendaria pianista russa Maria Yudina, pubblicata da Contrechamps, e un'opera collettiva dedicata a Kurtág, pubblicata da Hermann.

Foto: Bernd Klutsch / unsplash.com

Con l'obiettivo di presentare opere chiave della musica contemporanea, la collezione in brossura pubblicata da Editions Contrechamps, lanciata nel 2019, si è recentemente arricchita di due volumi, uno dei quali è incentrato su una composizione congiunta di Pierre Schaeffer e Pierre Henry, eseguita in prima assoluta nel 1950 in occasione del primo concerto di musique concrète, la Sinfonia per un uomo soloLa monografia di Loïc Bertrand colloca quest'opera nel suo contesto immediato del dopoguerra, spiegando il desiderio dei pionieri dell'acusmatica di trovare un nuovo modo di avvicinarsi al fenomeno musicale, di superare l'opposizione tra rumore e suono e di manifestare un nuovo umanesimo. L'opera fornisce inoltre un'analisi approfondita del lavoro sul materiale sonoro, spiegando la genesi e la storia di questo lavoro emblematico, il suo successivo utilizzo nella coreografia (in particolare da parte di Béjart, ma anche di Cunningham) e le origini della frattura tra i due compositori.

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Sulle incisioni

L'altra brossura è dedicata a su Incisioni per tre pianoforti, tre arpe e tre percussionisti (che suonano principalmente due vibrafoni e una marimba, oltre a tamburi d'acciaio, timpani, crotali, glockenspiel e campane tubolari), Questa scintillante composizione tardiva, della durata di quasi 40 minuti, ricollega Boulez alla musica extraeuropea - che lo aveva affascinato fin dalla giovinezza, quando seguiva corsi di etnomusicologia - in particolare ai rituali eterofonici dell'Africa centrale e ai suoni e ai ritmi del gamelan. Oltre al rapporto speciale con il dedicatario, Paul Sacher, il musicologo Peter O'Hagen decifra il brano fondamentale per pianoforte solo, IncisioniIl libro si conclude con un'intervista al pianista Dimitri Vassilakis, intimamente coinvolto nella creazione di entrambe le opere.

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Come si sviluppa il sentimento musicale

Tra la serie di scritti di musicisti e musicologi resi accessibili ai lettori francofoni grazie alla qualità e alla finezza delle traduzioni realizzate per Contrechamps, si segnala la pubblicazione di una breve opera del pianista e musicologo Charles Rosen, Musica e sentimentoQuesto libro, corredato da quattro saggi (uno dei quali rileva la graduale scomparsa della familiarità dei musicofili con le partiture e la conseguente perdita di comparabilità tra esecuzioni e partiture), offre alcune interessanti riflessioni sul modo in cui si costruisce il significato musicale e sul modo in cui la musica mette in gioco tensioni e rilassamenti per generare affetti, sensazioni ed emozioni. Utilizzando esempi tratti principalmente dal classicismo all'inizio del XX secolo, esamina anche le differenze stilistiche nell'espressione dell'intensità dei sentimenti, garantendo sempre che questo studio sia radicato nella realtà vissuta della musica. Théo Bélaud, specialista dell'opera dell'autore, ha realizzato una presentazione e una traduzione precise e meticolose.

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Corrispondenza oltre la cortina di ferro

Il volume più grande (quasi 800 pagine), con i due CD audio, contiene la corrispondenza tra la pianista russa Maria Youdina, fervente sostenitrice della musica del suo tempo, e il suo compatriota emigrato, il musicografo Pierre Souvtchinsky, ed è stato preparato, tradotto e generosamente annotato da Jean-Pierre Collot. Scritte tra il 1959 e la sua morte nel 1970 (ma distanziate negli ultimi anni), le lettere di Youdina "con tale ispirazione, precisione e forza di espressione, sono veri e propri documenti, sia storici che umani", per citare Souvtchinsky, i cui messaggi contrastano per il loro tono sobrio, un po' distante e ironico. Testimone di un'epoca in cui l'Europa musicale era divisa in due mondi da una frontiera in gran parte invalicabile, questo scambio è integrato da altre lettere scritte o ricevute dal pianista - tra i corrispondenti figurano Boulez, Denisov, Jolivet, Nono, Pärt, Tra i corrispondenti figurano Boulez, Denisov, Jolivet, Nono, Pärt, Stockhausen e Stravinsky, oltre al musicologo Prieberg e al coreografo Balanchine. Ci sono anche testi dei due principali protagonisti, riferimenti crono-biografici, testimonianze sull'arte e sulla personalità di questa coraggiosa oppositrice del regime sovietico e la sua discografia.

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Esecuzione di György Kurtág

Nel 2016 si è tenuto a Parigi un colloquio in occasione del 90° compleanno del compositore ungherese György Kurtág, noto per il suo gusto per le miniature e i frammenti, alla costante ricerca del suono giusto e del gesto più coerente, due aspetti che comunemente diventano il materiale di base all'origine dei suoi brani. Le Edizioni Hermann hanno pubblicato una selezione di dieci contributi (tre dei quali in inglese), alcuni dei quali studi estetici, altri analisi musicali, di musicologi ed esecutori, tra cui Olivier Cuendet di Losanna, che ha lavorato regolarmente con il maestro ungherese per oltre trent'anni (dirigendo la maggior parte delle sue opere e ideando numerosi arrangiamenti). Tra i temi trattati, l'ispirazione di Kurtág alla musica del passato e la sua rinuncia ai cliché espressivi, l'importanza del corpo e del movimento nell'esecuzione musicale, la qualità del silenzio e il rapporto fondamentale tra la composizione, le indicazioni (spesso minuziose) della partitura e l'interpretazione ("ciò che sta dietro le note", come diceva il compositore).

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Loïc Bertrand: Pierre Schaeffer & Pierre Henry - Symphonie pour un homme seul, 248 p., Fr. 15.00, Éditions Contrechamps, Genève 2021, ISBN 978-2-940068-65-4

Peter O'Hagan: Pierre Boulez - on Incises, traduzione dall'inglese di Alfredo Descalzi, 248 p., Fr. 15.00, Éditions Contrechamps, Ginevra 2021, ISBN 978-2-940068-61-6

Charles Rosen: Musique et sentiment et autres essais, traduzione e introduzione di Théo Bélaud, 256 p., Fr. 20.00, Éditions Contrechamps, Genève 2020, ISBN 978-2-940068-60-9

Maria Youdina, Pierre Souvtchinsky: Corrispondenza e documenti (1959-1970), 808 p. + CD audio, Fr. 28.00, Éditions Contrechamps, Genève 2020, ISBN 978-2-940068-59-3

Marta Grabocz, Jean-Paul Olive, Álvaro Oviedo: György Kurtág: le opere e le loro interpretazioni, 182 p., € 25,00, Éditions Hermann, Paris 2021, ISBN 9791037006264

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