Le ambiguità dell'opera

Tre libri esaminano diversi aspetti dell'opera, della sua storia e della sua attualità.

Opera di Parigi. Foto : Kazuo ota/unsplash.com

In un'affascinante sintesi delle questioni di genere nell'opera, Louis Bilodeau descrive nel dettaglio la trasformazione delle tipologie vocali da Monteverdi ai giorni nostri, traccia l'evoluzione dei ruoli e dei personaggi attribuiti alle donne e, soprattutto, rivela le varie ambigue sfumature delle identità sessuali nel corso di quattro secoli di storia dell'opera. La fluidità di genere, il travestitismo, l'uso di castrati e di moderni controtenori non sono sempre stati tollerati. Mentre l'opera barocca italiana, in particolare nel Seicento, giocava su queste androginie inquietanti e sui travestimenti ingannevoli, la Francia della monarchia assoluta, con la sua tendenza al machismo, si distingueva per il rifiuto di qualsiasi ruolo equivoco, mettendo al bando castrati e travestiti. Mentre il XIX secolo borghese accentuava il dimorfismo sessuale fino alla caricatura, assegnando rigidamente caratteristiche specifiche (il più delle volte: una donna innocente e sottomessa, un uomo virile e conquistatore), il XX e il XXI secolo hanno visto cambiamenti molto graduali, portando infine all'emancipazione delle donne e delle minoranze sessuali. Le donne e le minoranze sessuali, ampiamente rappresentate nel pubblico dell'opera, sono rimaste praticamente assenti dai libretti fino a poco tempo fa, quando questo ingiusto divieto è terminato. Allo stesso tempo, compositori, librettisti, direttori d'orchestra e registi di sesso femminile stanno iniziando a lasciare il segno nel mondo dell'opera.

Image

Sebbene la gestione delle stagioni liriche sia sempre stata un gioco di equilibri, l'opera si trova attualmente a un bivio. In un recente libro, Jean-Philippe Thiellay, che conosce i problemi dall'interno, essendo stato tra l'altro vicedirettore generale dell'Opera di Parigi, fa il punto della situazione. Dopo aver fornito una panoramica sulla sociologia del pubblico dell'opera, individua i numerosi pericoli (aumento dei costi di produzione, digitalizzazione, aumento della concorrenza da parte dell'abbondanza di altre attività di intrattenimento, fragilità di fronte a potenziali cambiamenti nella politica o nel contesto finanziario globale che possono portare alla perdita di mecenati e sponsor, standardizzazione del repertorio, allestimenti che sono così lontani dallo spirito dell'opera da diventare confusi) e molte altre cause di preoccupazione, e molti altri motivi di preoccupazione), cita gli aspetti positivi (l'entusiasmo dei giovani quando hanno accesso agli spettacoli, la costruzione di teatri d'opera in ogni continente, la creazione di nuove composizioni, le innumerevoli partiture barocche e romantiche che sono state riproposte e registrate, l'importanza economica e turistica delle produzioni operistiche...) prima di delineare le possibili soluzioni.) prima di delineare possibili soluzioni per garantirne la sopravvivenza e la qualità a lungo termine e per superare gli ostacoli psicologici di classe, quando l'opera può essere fruita da tutti, senza alcuna barriera sociale.

Image

Realizzata da un'ampia gamma di collaboratori specializzati, sotto la direzione di Hervé Lacombe, l'operaStoria dell'opera francesei cui primi due volumi sono stati pubblicati nel 2020 e nel 2021 (vedere la loro presentazione pubblicata nel dicembre 2021), si conclude con il terzo volume che copre il periodo dall'inizio del XX secolo ai giorni nostri. Con l'espansione e la diffrazione delle estetiche e dei linguaggi musicali, le crisi e le sfide, l'apertura internazionale e l'arrivo di compositori stranieri, l'aumento del numero di nuove opere create nelle province e la riscoperta di un repertorio antico, questo ampio secolo lirico francese, come il mondo circostante, è segnato dalla diversità quanto dalla discontinuità e dallo sconvolgimento. Vengono esaminati anche generi affini come l'opera comica, l'operetta, il teatro musicale, l'opera radiofonica e la commedia musicale. Sono inoltre presenti studi interdisciplinari dedicati ai diversi luoghi scenici e ai media audio, video e online, allo sviluppo della messa in scena e della recitazione da parte di attori e cantanti, e ai principali gruppi tematici trattati nei libretti (tra le specificità degli ultimi decenni, si può notare la proliferazione di opere biografiche o ispirate all'Estremo Oriente).

Image

Louis Bilodeau: Genere e opera. L'incertitude des sexes, 360 p., € 25,00, Editions Premières Loges, Paris 2022, ISBN: 978-2-84385-387-6

Jean-Philippe Thiellay: L'Opéra, s'il vous plaît. Plaidoyer pour l'art lyrique, 232 p., € 15,00, Editions Les Belles Lettres, Paris 2021, ISBN 978-2-251-45090-2

Hervé Lacombe: Histoire de l'Opéra français XX-XXIe siècles, 1512 p., € 39,00, Fayard, Paris 2022, ISBN 9782213709918

Anche lei può essere interessato