Lavoratore autonomo o dipendente? Questa è la domanda

Anche nel campo dell'insegnamento della musica, la distinzione tra lavoro dipendente e lavoro autonomo porta spesso a fraintendimenti che possono avere conseguenze sia per il datore di lavoro che per il dipendente. Questa guida della cassa di compensazione Verom, di cui la SSPM è membro fondatore, spiega quali sono i punti da tenere d'occhio.

Verom - In Svizzera si distingue tra lavoro dipendente e lavoro indipendente. Spesso la differenza tra questi due rapporti di lavoro non è chiara e le parti coinvolte decidono arbitrariamente la classificazione di un determinato reddito. Ciò comporta un rischio per entrambi i partner. La legge stabilisce chiare linee guida su come deve essere considerato un lavoro. Affinché possiate decidere da soli la corretta classificazione di un lavoro o di un incarico, abbiamo riassunto per voi le differenze, presentate sotto forma di domande:

- Chi si presenta al mondo esterno?

- Chi redige le fatture e si assume il rischio economico?

- Come è organizzata l'azienda e chi può dare istruzioni?

- Quanti clienti diversi ha una persona?

Presentazione esterna

Indipendente: sono un insegnante di musica e mi presento all'esterno con il mio nome. Ho un contatto personale con i miei clienti.

Impiegato: "Benvenuto nell'azienda XY. Cosa possiamo fare per lei?".

I lavoratori autonomi si presentano con il proprio nome o con quello della propria azienda, mentre i lavoratori dipendenti citano il nome dell'azienda del datore di lavoro o del committente. Il nome dell'azienda con cui una persona si presenta all'esterno è un fattore decisivo per determinare se si tratta di un lavoratore autonomo o dipendente. Il cliente finale sa sempre se sta comunicando con un singolo insegnante indipendente o con un'azienda che impiega più insegnanti contemporaneamente.

Rischio economico

Lavoratore autonomo: invio io stesso le fatture. Il denaro del cliente viene versato direttamente sul mio conto.

Dipendente: l'azienda redige le fatture. Trasferisce parte della retribuzione al suo dipendente sotto forma di salario.

Chi emette la fattura al cliente e cosa succede se il cliente non paga? Chi sostiene i costi? La risposta a questa domanda fornisce un'indicazione sulla natura dell'attività. I lavoratori autonomi si assumono da soli il rischio d'impresa. Redigono le fatture e si assumono i rischi di incasso. I dipendenti forniscono un servizio per conto di un'azienda, che emette la fattura al cliente finale. In tutti i casi, il dipendente riceve uno stipendio.

Esempio: Klara, insegnante di musica, tiene le sue lezioni nei locali della scuola di AG. I suoi allievi pagano AG per le lezioni e anche l'orario delle lezioni è redatto da AG. In questo caso, Klara è chiaramente una dipendente.

Fornitura di servizi

Indipendente: il cliente è sempre in contatto con me e mi assumo personalmente la responsabilità di fornire lezioni di musica.

Dipendente: l'azienda paga all'insegnante di musica un compenso fisso o un compenso basato sul numero di ore lavorate.

Il lavoratore autonomo è il partner commerciale del committente. Non riceve istruzioni. Può decidere autonomamente quando e come svolgere il proprio lavoro. È anche libero di rivolgersi ad altre persone.

I lavoratori dipendenti sono integrati in un'organizzazione e ricevono istruzioni dal loro principale o datore di lavoro.

Esempio: l'insegnante di musica Klara affitta i locali della scuola AG. Pubblicizza lei stessa le sue lezioni. Invia anche fatture a suo nome. I clienti finali non vedono alcun rapporto commerciale tra Kara e la scuola AG, se non il fatto che l'insegnamento si svolge nei locali della scuola. In questo caso, Klara è chiaramente considerata indipendente.

È possibile essere dipendenti e autonomi allo stesso tempo.

Una persona registrata come lavoratore autonomo presso la cassa di compensazione non è necessariamente considerata tale per tutte le sue attività. Ogni rapporto di lavoro deve essere esaminato singolarmente. È quindi possibile che una persona che lavora nello stesso settore percepisca un reddito sia da lavoro dipendente che da lavoro autonomo.

Quali sono i rischi?

Per gli insegnanti di musica: se sono lavoratori autonomi, non sono coperti dall'assicurazione contro la disoccupazione. Inoltre, non sono assicurati con l'importante secondo pilastro, il fondo pensione. I contributi previdenziali sono a loro carico. Inoltre, il diritto del lavoro (ad esempio, la protezione contro il licenziamento, ecc.) non si applica a loro.

Per il committente o il datore di lavoro: se da un controllo AVS risulta che le indennità versate, contrariamente a quanto ipotizzato, rappresentano un reddito da attività dipendente, dovrà versare retroattivamente i contributi AVS alla cassa di compensazione. La cassa di compensazione gli addebiterà anche un interesse di mora di 5 %. In linea di principio, potrebbe richiedere il pagamento dei contributi dei dipendenti all'ex fornitore di servizi, ma in pratica ciò si sta rivelando piuttosto difficile.

Cosa si può fare?

In caso di dubbio, contattate direttamente la Cassa di compensazione Verom. Se, in qualità di membro della SSPM, non sapete se la vostra attività di insegnante di musica debba essere classificata come dipendente o indipendente, potete chiedere alla Cassa di compensazione Verom di verificarlo in qualsiasi momento. Se, in qualità di datore di lavoro, siete convinti che le indennità da voi versate corrispondano a un reddito da lavoro autonomo secondo i criteri di cui sopra, chiedete alla persona che lavora come lavoratore autonomo di confermare che è registrata come tale presso una cassa di compensazione. Ogni lavoratore autonomo è iscritto a una cassa di compensazione e riceve un certificato al momento dell'iscrizione.

Gli specialisti AVS della Cassa di compensazione Verom saranno lieti di rispondere alle vostre domande. Potete contattarci telefonicamente al numero 044 253 93 91 o via e-mail all'indirizzo info@verom.ch.

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