Una visita a Heidi

Supponiamo che vogliate visitare Heidi e che abitiate a Plan-les-Ouates. Avete diverse opzioni. Prendete la vostra auto dopo aver programmato il vostro GPS su Maienfeld. È semplice, ma non molto ecologico. Oppure potete aprire l'app FFS. Plan-les-Ouates/Maienfeld. Prendere prima la T18 in direzione Cornavin, poi Genève-Zürich HB, Zürich-Landquart e infine Landquart-Maienfeld. È ecologico, ma ci vogliono comunque 5 ore e 07 minuti... Beh, potete chiedere indicazioni a Zône franche. E ne vale la pena. Perché lì, per la durata di una registrazione, si viaggia davvero. Innanzitutto in Giappone, visto che la ragazzina delle nostre montagne è stata riportata in auge negli anni '70 da un cartone animato giapponese i cui titoli aprono questo CD. Dal Monte Fuji si passa direttamente al Säntis con una scorpacciata di mucche dell'Appenzello prima di dirigersi verso i Grigioni con una deviazione nell'Emmental.

Come Heidi è l'emblema letterario della svizzerità, così il ranz des vaches è il portabandiera musicale della Svizzera. Il ranz des vaches? Contrariamente a quanto pensano molti coristi della Gruyère, questo brano ha radici molto antiche e non è stato "inventato" dall'Abbé Bovet. Zône franche (François Mützenberg, Jean-Luc Manca, fisarmonica e Olivier Destéphany, contrabbasso) mette insieme ranz de perles, tradizionali o inventate da compositori romantici (in questo caso, Franz Liszt). François Mützenberg stesso ha trascritto o arrangiato i brani di questo viaggio per adattarli a questi strumenti. Sulle ali di diversi flauti dolci, grazie all'amusette della musette o anche al do dello chalumeau, sulle note di valzer e altri schottisch, un viaggio ricco di sorprese, emozioni e umorismo.

Allora... ci imbarchiamo?

Heidi. Un'antologia soggettiva di musica tradizionale svizzera. Zône franche: François Mützenberg, flauti dolci, musette, chalumeau, flauto armonico; Jean-Luc Manca, fisarmonica; Olivier Destéphany, contrabbasso. f.mutzenberg@infomaniak.ch