Sulle orme di Müller-Siemens

L'Ensemble Mondrian ci propone la musica da camera del compositore tedesco, ricca di colori e varietà.

Insieme di Mondrian. Foto: David Meskhi

Meno pubblicizzato di altri colleghi della sua generazione, Detlev Müller-Siemens, professore di composizione a Basilea e poi a Vienna, è raramente ascoltato nei Paesi latini. Queste quattro opere di musica da camera registrate dall'eccellente Ensemble Mondrian contribuiranno forse a colmare questa lacuna.

Il linguaggio di Müller-Siemens è ricco di contrasti, sempre molto colorato, a volte violento e drammatico, a volte vertiginosamente lirico; non c'è mai un momento di noia, mai un minuto di routine. Inoltre, la sensualità del suono è sempre presente, inventiva e sorprendente.

Le Trio d'archi si svolge su più livelli, caratteristici fino alla caricatura, tra i quali l'ascoltatore viene spinto senza transizione, ognuno con il proprio sviluppo drammatico. I numerosi effetti cromatici funzionano perfettamente grazie alla qualità del suono e al coordinamento dell'Ensemble Mondrian.

Tracce lontane à la mémoire de Ligeti è un omaggio al maestro, ricco di allusioni, persino di ammiccamenti, in cui è facile riscoprire lo spirito del compositore ungherese che ha avuto un tale impatto sulla musica tedesca dal 1950.

Tracce perdute mescola microtonalità a grappoli con ritmi ossessivamente ripetuti fino all'incandescenza: una vera delizia.

Un altro momento di grazia: la terza parte di ...chiamato crepuscoloUn'ariosa cantilena di flageolets del violoncello, con un pianoforte malinconico che gli gravita intorno.

Il CD è accompagnato da un libretto con un eccellente saggio sulle generazioni che si sono succedute a Darmstadt, facendo luce sulle origini artistiche di Detlev Müller-Siemens.

Detlev Müller-Siemens: Tracce (Streichtrio, tracce lontane, ...chiamato crepuscolo, tracce perdute), Mondrian Ensemble, Basilea. Wergo WER 7310 2

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