Musica e legge: devo accettare che le esecuzioni musicali vengano registrate e messe online?

Un esempio ispirato alla pratica del consulente legale della SSPM. Yvette Kovacs, dottore in legge, consulente legale della SSPM e avvocato a Zurigo, risponde alle domande dei soci SSPM.

 

Domanda di un membro della SSPM: durante un'audizione presso una scuola di musica, una madre ha filmato l'intera esibizione con il suo smartphone e l'ha pubblicata su YouTube. Ha il diritto di farlo?

Risposta di Yvette Kovacs:

Questo problema legale, che si presenta quotidianamente nel nostro mondo dominato da Internet, solleva una serie di aspetti diversi. Di seguito li illustriamo brevemente:

1. Il diritto della personalità prevede che qualsiasi utilizzo di una personalità, sotto forma di immagini, suoni o in qualsiasi altro modo, sia illegale, a meno che la persona interessata non abbia dato il suo consenso, prevalga un interesse superiore o la legge lo giustifichi. Fanno eccezione le registrazioni che mostrano una folla in cui le persone non sono identificabili. Nel caso in questione, ciò significa che le registrazioni audiovisive di un concerto effettuate senza il consenso degli artisti sono illegali, anche solo per motivi di privacy, e possono quindi essere vietate. Se la registrazione è già stata effettuata, è possibile chiederne la cancellazione dallo smartphone e da YouTube. Se questa rimozione non può essere ottenuta in modo amichevole, può essere imposta dai tribunali.

2. Il diritto d'autore tutela l'autore e gli esecutori di opere d'arte. Questa protezione si basa sul principio che solo l'autore o l'esecutore ha il diritto di stabilire se, quando e come un'opera può essere utilizzata, e in particolare eseguita, trasmessa o altrimenti resa visibile o udibile. Nel momento in cui un contenuto viene pubblicato online, ad esempio su un canale YouTube, può essere visualizzato da terzi, quindi questa decisione è un diritto esclusivo dell'autore o dell'esecutore dell'opera. Se più persone hanno partecipato come artisti a una produzione, godono di questo diritto di protezione collettivamente, il che significa che ognuno di loro deve approvare la registrazione e la sua pubblicazione online. Tuttavia, per le esecuzioni corali, orchestrali o sceniche, è necessaria solo l'autorizzazione dei solisti, del direttore d'orchestra, del regista e dello spettacolo o del leader del gruppo di esecutori (direttore del coro o dell'orchestra). Inoltre, nel caso di opere eseguite, è necessaria l'autorizzazione dell'autore e/o dell'editore, o dell'arrangiatore o dell'adattatore, per le persone viventi o decedute da meno di 70 anni. Queste persone sono spesso rappresentate dalla SUISA, che è l'ente a cui rivolgersi per avere informazioni.

3. Conclusione: la registrazione e il caricamento su un canale YouTube richiedono l'autorizzazione di tutti i partecipanti alla performance. Anche se il video è destinato a un uso privato e non viene pubblicato online, è necessaria l'autorizzazione di tutte le persone riconoscibili per motivi di diritti della personalità.

Per questo motivo è molto utile, in caso di esibizione, stipulare un accordo che regoli esplicitamente le eventuali registrazioni e la loro messa in rete, tenendo conto che è difficile ottenere il consenso di tutti i partecipanti. Chiedo quindi che venga inserita una clausola contrattuale, da far firmare a tutti i partecipanti a un'esibizione quando entrano a far parte di un coro o di un'orchestra o quando vengono ingaggiati come solisti, direttori o registi, che preveda che gli interessati acconsentano alla registrazione delle esecuzioni e alla loro messa on line su Internet con il consenso del capogruppo. L'ideale sarebbe stabilire anche alcuni standard di qualità e i siti su cui caricare le registrazioni, oppure escludere espressamente il caricamento indesiderato su determinati media o canali. Si tratta di una soluzione semplice che eviterà malintesi e persino reclami.

È inoltre responsabilità dell'organizzatore dello spettacolo informare tutti i partecipanti, e soprattutto il pubblico, che è vietato scattare fotografie e fare registrazioni sonore e audiovisive, pena l'immediata espulsione dal luogo dell'evento ed eventuali azioni legali. Questi divieti devono essere applicati sistematicamente, perché il pubblico li rispetterà solo se saranno applicati a tutti. Se qualcuno inizia a filmare un'esibizione, spesso accade che altri ne seguano l'esempio, ed è molto comune che i concerti vengano registrati con uno smartphone e immediatamente diffusi su Internet, "perché è così che fanno tutti". È quindi importante, prima di ogni esibizione pubblica, affrontare la questione per sapere quale atteggiamento adottare e stabilire se sia necessario decidere e applicare un divieto, oppure assicurarsi che i partecipanti non siano disturbati o addirittura apprezzino di apparire su Internet.
Infine, occorre tenere presente che se i titolari dei diritti sono a conoscenza dell'uso di smartphone e download da Internet ma non fanno nulla per opporsi, questo tipo di violazione dei diritti si considera prima o poi approvato. Di conseguenza, le registrazioni e i download indesiderati devono essere eliminati il più rapidamente possibile, per non dare l'impressione che siano tollerati o addirittura desiderati.

 

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