Idee e supporto preziosi
La SSPM e la Cassa di compensazione Verom hanno tenuto un corso di grande successo a Zurigo il 27 settembre su una serie di questioni relative all'AVS. Il corso ha fornito approfondimenti dal punto di vista dei dipendenti, dei lavoratori autonomi e dei datori di lavoro.
Lucas Bennett - La SSPM è uno dei membri fondatori del fondo di compensazione Verom. Verom è quindi il fondo di compensazione e il punto di contatto per i membri dell'associazione, il comitato centrale e le sezioni per tutte le questioni relative al primo pilastro. Questo corso di un giorno, condotto da Roger Schuhmacher e Marco Rauber (Verom), era inizialmente destinato alle sezioni che assumono regolarmente personale. Ma si è rivelato altrettanto interessante per i dipendenti quanto per i lavoratori autonomi e i datori di lavoro. Un aspetto particolarmente importante per gli insegnanti di musica è la distinzione tra attività dipendente e autonoma. In questo caso giocano un ruolo decisivo criteri come la fornitura di servizi a proprio nome, l'assunzione del rischio economico, ecc. Le attività autonome devono sempre essere dichiarate alla cassa di compensazione e da questa approvate. In questo caso, i contributi AVS sono interamente a carico dell'insegnante. Il lavoro in una scuola di musica è generalmente un'attività dipendente. In questo caso, i contributi sono ripartiti tra il datore di lavoro e il dipendente. Importante: anche se il reddito annuo del datore di lavoro è inferiore all'importo annuale esente da contributi di 2.300 franchi, l'insegnante può chiedere al datore di lavoro di detrarre i contributi AVS. Nell'ambito della SSPM, il punto di vista del datore di lavoro riguarda principalmente le amministrazioni dell'associazione centrale e delle sezioni. Oltre a dichiarare e contabilizzare i salari dei dipendenti, è importante garantire che anche i pagamenti piccoli e irregolari siano gestiti correttamente in termini di obblighi AVS. Nella pratica, ciò solleva regolarmente questioni, in particolare per quanto riguarda i compensi per le attività di comitato. Tale attività è considerata un lavoro dipendente. Se i mandati sono affidati a lavoratori autonomi, questi devono dimostrare il loro status di lavoratori autonomi presentando un certificato della cassa di compensazione competente. Lo status di lavoratore dipendente o autonomo deve essere determinato per ogni attività. In caso di dubbio, è consigliabile richiedere una valutazione alla cassa di compensazione, tenendo presente che i contributi non dedotti possono essere riscossi retroattivamente dalla cassa e fatturati con interessi di mora pari a 5 % all'anno. È importante sapere che i contributi AVS devono essere dedotti per tutte le attività legate alla pratica musicale (ad esempio la partecipazione a concerti, l'utilizzo di co-repertori), poiché il limite abituale di 2.300 franchi non si applica in questo ambito.
Oltre alla consulenza individuale, Verom offre un portale online per l'inserimento dei dati e un programma di contabilità salariale a basso costo, che può essere particolarmente interessante per le sezioni con piccoli collaboratori. Nel complesso, il corso di un giorno ha dimostrato che c'è un grande interesse per le questioni relative alla situazione dei lavoratori autonomi e dipendenti e all'amministrazione di un'associazione, e che c'è un grande bisogno di informazioni in questo settore. Per questo motivo, il Comitato centrale intende offrire altri corsi sull'AVS e sui fondi pensione.
Gli esempi sopra riportati riflettono solo alcuni aspetti del corso. Per informazioni precise e affidabili, si consiglia di contattare direttamente il fondo pensione Verom:
Tel. 044 253 93 91 o info@verom.ch.