La carta SSPM

Quando stavo rielaborando il sito web della SSPM, mi sono imbattuto in questa carta accuratamente redatta, e alla Conferenza dei Presidenti abbiamo scoperto che i presenti ne ignoravano completamente l'esistenza.

Come abbiamo appreso da Wolfgang Pailer, Roland Vuataz desiderava molto che la SSPM avesse una carta di questo tipo, per cui ha fatto in modo che venisse redatta e stampata alla fine del suo mandato di presidente della SSPM. In un certo senso, fu il suo regalo d'addio alla SSPM.

Affinché la nostra Carta abbia un impatto, dobbiamo ovviamente esserne consapevoli. E anche noi, membri della SSPM, dobbiamo essere in grado di sostenere il nostro statuto. Per questo motivo i presidenti di sezione invitano voi, cari soci, a farci sapere entro la fine dell'anno cosa vorreste che fosse modificato o aggiunto. Ecco il testo nella sua forma attuale:

Lo statuto dei membri della SSPM
Questa carta collega gli obiettivi generali dell'insegnamento della musica con un'etica professionale comune.

Generale
L'educazione musicale contribuisce allo sviluppo dell'essere umano; sostiene e incoraggia l'apertura, la sensibilità, l'espressione, l'immaginazione, l'intuizione e la creatività ad essa associate. Gli insegnanti della SSPM sono sempre consapevoli della loro responsabilità e della loro opportunità di contribuire allo sviluppo dell'essere umano.

Rispetto reciproco
Educazione musicale significa imparare ad ascoltare gli altri, esprimendo al contempo la propria personalità. L'insegnante della SSPM opera nel rispetto dell'integrità fisica, mentale e spirituale dell'allievo, contribuendo così alla costruzione di una società umana basata sul rispetto reciproco, sul saper ascoltare e sul saper usare il discernimento.

Il diritto a un'educazione musicale ottimale
I membri della SSPM si sforzano di soddisfare il legittimo diritto a un'educazione musicale degna di questo nome e di incoraggiare gli allievi loro affidati a raggiungere il miglior livello musicale possibile.

Il piacere di imparare
I progressi sono fonte di piacere e soddisfazione e sono il risultato dell'impegno personale, dello sforzo e della concentrazione. Gli insegnanti di SSPM incoraggiano questo approccio.

La pratica musicale: un'opportunità e una responsabilità
La pratica musicale è un'opportunità e una responsabilità per gli insegnanti. È un'opportunità, perché coltivare la pratica musicale dell'insegnante ha un effetto positivo sullo sviluppo dell'allievo. È anche una responsabilità, perché significa impegnarsi costantemente, attraverso la pratica e la formazione continua, per raggiungere un livello sufficiente a soddisfare le elevate esigenze della musica. Ogni insegnante SSPM si impegna a spingere la propria arte al massimo livello possibile, al meglio delle proprie capacità.

Informazioni, scambio di esperienze
Gli insegnanti della SSPM si tengono aggiornati sugli sviluppi dell'educazione musicale. Sono aperti a nuove idee e condividono le loro esperienze.

Relazioni pubbliche
Ogni volta che ne hanno l'opportunità, gli insegnanti SSPM cercano di sensibilizzare l'opinione pubblica e le autorità sull'importanza di un'educazione musicale completa attraverso attività didattiche e artistiche, o prendendo posizione personalmente.

Riconoscimento reciproco
I musicisti si esprimono in molti modi diversi. Queste differenze riguardano tanto gli strumenti quanto i repertori, gli stili, le "scuole", gli interessi e i gusti, a seconda delle origini culturali e geografiche o della situazione professionale. Apertura, tolleranza e riconoscimento determinano le relazioni reciproche all'interno e all'esterno della cerchia dei musicisti.

Il testo mi sembra ancora attuale, perché è stato originariamente formulato in modo così aperto. Tuttavia, vorrei che fosse ampliato con una sezione sull'uso dei media digitali e dell'IA. Non dovrebbe mancare nemmeno il tema dei "social media". È necessario trovare un accordo su come insegnanti, studenti e membri della SSPM comunicano tra loro sui social media, su cosa può essere pubblicato e su come proteggere i diritti alla privacy degli altri.

Ritengo inoltre importante chiedere di lavorare insieme sul fronte politico e sindacale per difendere gli interessi dei musicisti in generale e degli insegnanti di musica in particolare, e di collaborare strettamente con le associazioni partner a questo scopo, perché solo insieme possiamo raggiungere i nostri obiettivi. Mi manca anche qualcosa nella sezione "Il piacere di imparare" sulla cultura del feedback, che ha un'influenza importante sul fatto che le persone continuino o meno a divertirsi facendo musica e praticando.

E voi, cari colleghi, cosa vorreste cambiare o aggiungere al testo, per poter finalmente dare il vostro pieno appoggio alla Carta SSPM?

Inviate le vostre richieste di temi, modifiche concrete e testi proposti entro il 31 dicembre 2023 a marianne.waelchli@smpv.ch

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