La fisarmonica si adatta perfettamente a Haydn

A Haydn non sarebbe piaciuta la fisarmonica? Certamente no! Avrebbe amato questo strumento, austriaco come lui, inventato solo dodici anni dopo la sua morte. Nato nella campagna di Rohrau, il giovane Joseph sarebbe stato sedotto dal carattere folcloristico dello strumento, e lo scherzoso corista della Cattedrale di Santo Stefano di Vienna avrebbe approfittato dei numerosi effetti "fisarmonicistici" per far ridere i suoi colleghi! E Joseph, che si dimostrò un maestro dell'opera - anche se questa dimensione del suo lavoro è largamente ignorata sui palcoscenici di oggi - avrebbe certamente amato le qualità quasi-operistiche offerte dalla fisarmonica. Così avrebbe certamente apprezzato il respiro cantabileLa gamma di fraseggi, la rapidità e la precisione dell'attacco, i contrasti drammatici e l'umorismo genuinamente scenico di Viviane Chassot. Per non parlare della naturale musicalità della pianista svizzera, evidente nel suo precedente CD di Sonate per pianoforte di Haydn: un vero piacere da ascoltare, apprezzato anche da Alfred Brendel! (Genuin 89162)

La fedeltà della registrazione effettuata presso la Martinskirche di Müllheim è esemplare. Durante la tutti dell'Orchestra da Camera di Basilea, l'amante della musica si chiede come il calore delle corde di budello si sposerà con le sonorità della fisarmonica. Mentre la solista si afferma con un virtuosismo mozzafiato e una chiarezza cristallina, è anche meravigliosamente in sintonia con l'eccellente falange di Basilea.

Le cadenze, composte da lei stessa, sono suggestive del jazz e a volte flirtano maliziosamente con la musica leggera, senza cattivo gusto, saltando frequentemente tra un ppp intimo e un fff dinamico! - Due CD da scoprire senza esitazione!

Joseph Haydn: Concerti per tastiera (versione per fisarmonica). Viviane Chassot, Kammerorchester Basel. Sony 889854074524