Zimmermann, Huber e la creazione musicale negli Stati Uniti

Tre nuove pubblicazioni delle Edizioni Contrechamps dedicate alla musica del XX secolo.

Foto: Katharina Scherer / pixelio.de

Dopo gli scritti di Bernd Alois Zimmermann, tradotti e pubblicati nel 2010, le Editions Contrechamps pubblicano la prima opera scientifica in francese dedicata al compositore tedesco: quattordici contributi che costituiscono gli atti di un simposio tenutosi a Strasburgo nel 2010. Essi comprendono: un approccio a una delle opere più potenti della musica del XX secolo, la sua Action Ecclésiastique, in cui Zimmermann denuncia l'onnipotenza dell'ingiustizia e dell'oppressione, senza alcuna speranza di redenzione; un resoconto di Hans Zender, esecutore e amico del compositore tedesco; studi sulla temporalità nella strutturazione delle sue opere, sulla scrittura delle sue composizioni per violoncello solo o sull'uso di un corale in una scena di Die Soldaten. Gli articoli sono dedicati anche a riflessioni estetiche o filosofiche, in particolare quello di Laurent Feneyrou sulla filosofia del tempo di Zimmermann. Il libro si conclude con un'intervista alla vedova del compositore.

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Laurent Denave presenta una visione della storia musicale degli Stati Uniti dal 1890 al 1990 da un punto di vista socio-culturale piuttosto che puramente musicale. In particolare, mette in luce il rapporto tra l'industria dell'intrattenimento e quella che definisce la "rivoluzione musicale conservatrice" che, attraverso un'inversione di valori, cerca di far apparire la musica commerciale come avanguardista, mentre le altre forme di musica sono considerate conservatrici e accademiche. Egli denuncia giustamente la penetrazione, negli ultimi 45 anni, della logica del profitto a breve termine nella sfera della musica moderna, imponendo una musica più facile e redditizia, una rigida negazione della cultura. Si interroga sulle condizioni favorevoli all'emergere di una creazione musicale originale e mette in guardia su ciò che potremmo affrontare se il modello americano venisse importato in Europa.

Infine, Contrechamps ha ripubblicato e ampliato il volume dedicato agli scritti di Klaus Huber. Include tutte le note scritte dal compositore sulle sue opere, oltre a una selezione di saggi, spesso brevi, incentrati non tanto sulla musica in sé quanto sul suo impegno per un mondo più giusto, più sociale e più umano.

Regards croisés sur Bernd Alois Zimmermann, a cura di Pierre Michel, Heribert Henrich e Philippe Albèra, 274 pagine, Edizioni Contrechamps, Ginevra 2012 ISBN 978-2-940068-43-2

Laurent Denave, Un siècle de création musicale aux Etats-Unis, 416 pagine, ISBN 978-2-940068-41-8

Klaus Huber, In nome dell'oppresso, scritti e interviste, 312 pagine, ISBN 978-2-940068-42-5

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