Tecniche strumentali contemporanee

Due libri di recente pubblicazione sono dedicati ai timbri e agli effetti del violino e dell'arpa nelle composizioni contemporanee.

Foto: La-Liana / pixelio.de

Nell'eccellente serie di Bärenreiter dedicata alle tecniche strumentali contemporanee, è stato appena pubblicato il volume bilingue (tedesco-inglese) dedicato al violino. Alcuni dei capitoli, tra cui quello che presenta le basi della scrittura per questo strumento, sono stati scritti dal direttore d'orchestra e compositore Robert HP Platz. L'autore principale del libro, Irvine Arditti, uno dei violinisti più impegnati nella musica contemporanea, sia come solista che con il suo famoso Quartetto, ha preferito presentare le sue esperienze personali con i compositori, piuttosto che un elenco di possibili effetti o meno sul violino. Se il numero di compositori citati può sembrare relativamente esiguo (tra i più citati ci sono Cage, Carter, Ferneyhough, Lachenmann, Nono e Xenakis), l'intima conoscenza di Arditti della loro musica gli permette di utilizzare le opere stesse come punto di partenza per descrivere, tra l'altro, i diversi modi di archeggio, il pizzicato, il glissando (in particolare in Mikka di Xenakis), armonici all'estremo acuto o trattati in modo virtuosistico (come nel brano 6 Capricci di Sciarrino). Altri capitoli sono dedicati all'aggiunta dell'elettronica, alle moderne intavolature (dove situazioni strumentali estremamente complesse vengono annotate su più pentagrammi o righe) e ai ritmi - dove il violinista spiega, tra l'altro, la poliritmia del Quintetto con pianoforte o il modo in cui i ritmi "irrazionali" di Ferneyhough possono essere suonati più facilmente con (relativamente) semplici cambi di tempo. Un DVD presenta alcuni esempi musicali, suonati e presentati dallo stesso Arditti.Image

Irvine Arditti, Robert HP Platz, Le tecniche di esecuzione del violino / Die Spiel¬technik der Violine, 117 p., con DVD, € 49,95, Bärenreiter, Kassel 2013, ISBN 978-3-7618-2267-8


È dal 1959, anno in cui Tournier ha pubblicato un libro in lingua francese dedicato specificamente alle tecniche moderne dell'arpa, che deriva il particolare interesse di questa pubblicazione, scritta da quattro arpisti, due dei quali sono anche compositori. Dopo una prima ondata di ricerca all'inizio degli anni Venti (in particolare con l'estroso Carlos Salzedo), dal 1960 questo strumento è diventato sempre più popolare nella musica contemporanea. Va detto che la ricchezza di timbri ed effetti dell'arpa, tutti descritti in questo libro con una precisione tale da aiutare arpisti e compositori, è particolarmente impressionante. La sintesi iniziale della storia e del modo di suonare delle varie arpe ci introduce all'arpa MIDI e all'arpa automatica; quest'ultima, progettata nel 2006, permette di programmare i cambi di pedale e quindi di cambiare più pedali contemporaneamente di quanto sarebbe possibile fare con i piedi. Il libro tratta anche dell'arpa celtica e dell'arpa elettronica. Un unico rammarico: manca un CD con esempi musicali, ma forse il sito dell'associazione Les Signes de l'Arc - l'arpa in movimento : créations et expérimentations, co-fondata dagli autori del libro, potrebbe utilmente colmare questa lacuna.Image

Mathilde Aubat-Andrieu, Laurence ¬Bancaud, Aurélie Barbé, Hélène Breschand, La harpe aux XXe et XXIe siècles : facture, notation, répertoire, 228 p., € 26,00, Editions Minerve, Paris 2013, ISBN 978-2-86931-133-6

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