Uno scienziato con senso dell'umorismo

Jean-Philippe Rameau, morto appena 250 anni fa, il 12 settembre 1764, è il soggetto di una nuova biografia pubblicata da Fayard.

Acquerello di Carmontelle (1717-1806). Foto: René Gabriel Ojéda, wikimedia commons

Non avremmo potuto sperare in uno specialista di Rameau migliore per scrivere questo libro: co-autrice del catalogo tematico delle sue opere, Sylvie Bouissou è anche all'origine della nuova edizione completa delle sue partiture. La sua passione per l'argomento è accompagnata da un approccio rigoroso alla ricerca che ci permette di chiarire o scoprire molti aspetti poco noti della vita di Rameau e del suo entourage, così come le circostanze della composizione e della creazione delle sue opere.

Degno rappresentante del secolo dei Lumi, quando la ragione lottava contro l'oscurantismo e si proponeva di capire e spiegare tutto, Rameau mise instancabilmente in discussione i fondamenti del sapere musicale e ribaltò le convenzioni di scrittura del tardo barocco. La sua triplice attività di compositore, teorico (costretto dalle sue posizioni spesso intransigenti a diventare un polemista) e insegnante - senza dimenticare la sua carriera di organista di chiesa con un percorso professionale indeciso - è descritta cronologicamente, insieme a una presentazione dettagliata delle opere musicali. L'autore esamina anche i librettisti con cui il compositore collaborò, in particolare Voltaire, nonché le frequenti rielaborazioni e riscritture delle sue principali opere drammatiche. Gli scritti teorici sono specificamente descritti e commentati alla fine del libro, fornendo un'eccellente introduzione al pensiero di Rameau sulla musica pratica e sull'armonia. In realtà, furono proprio i suoi scritti a procurargli l'inimicizia più virulenta, ancor più della novità delle sue concezioni musicali e drammatiche, che scossero la vecchia tradizione lullyste. I suoi balletti e le sue tragedie, perfettamente adattati alle esigenze del palcoscenico, che combinano audacia armonica e profondità di sentimento, nonostante i suoi nemici lo trovassero troppo colto, non devono farci dimenticare l'umorismo di cui diede prova, ad esempio in un capolavoro come Platée. Completa l'opera un catalogo cronologico delle sue composizioni e dei suoi scritti.

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Sylvie Bouissou, Jean-Philippe Rameau, 1024 p., € 39,00, Fayard, Parigi 2014, ISBN 978-2-2136-3786-0

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