Dramma, commedia e favola
Gli ultimi due numeri de L'Avant-Scène Opéra sono dedicati a Puccini e Ravel.
L'Avant-Scène Opéra è rinomata per le sue dettagliate presentazioni di opere liriche (di solito una per numero, a volte due) nella sua rivista bimestrale, che ha già pubblicato quasi 300 opere dalla sua fondazione nel 1976. Alcuni numeri arretrati, ormai esauriti, sono stati ristampati in versione completamente aggiornata, come nel caso dell'ultima pubblicazione, dedicata alle due opere sceniche vocali completate di Ravel: la leste comédie musicale L'ora di Spagna e l'incantevole fantasia lirica L'Enfant et les Sortilèges.
Come in tutti i libretti riccamente illustrati di questa collana, i libretti completi (eventualmente bilingue) sono accompagnati da un commento approfondito che decifra, scena per scena, il rapporto tra la musica e l'azione scenica in modo facilmente accessibile. Una sintesi dell'argomento, un'introduzione, una discografia comparata e una videografia commentata completano il libro, così come numerosi articoli di alcuni eccellenti autori - una decina in questo caso: Tra questi, uno schizzo biografico dell'autore del primo libretto, Franc-Nohain, un resoconto tratto dal diario del secondo librettista, Colette, un'analisi psicologica e linguistica del libretto di quest'ultimo, le reazioni dei compositori contemporanei di Ravel, aspetti relativi alla creazione delle opere o alla loro messa in scena, uno studio dell'umorismo raveliano e una cronaca delle aspirazioni sceniche del musicista.
Negli ultimi anni, L'Avant-Scène Opéra ha pubblicato anche monografie dedicate a grandi compositori d'opera. Ammirato da molti suoi contemporanei (Ravel, Stravinskij, Webern, che trovò la partitura di La Fanciulla del West ricco di sorprese in ogni battuta) che ne riconosceva l'innegabile talento di orchestratore o la modernità della sua armonia, la musica di Puccini soffre di equivoci che quest'opera chiarisce e dissipa: l'autore di La Bohème non cerca di compiacere, ma di commuovere; se ritrae "piccoli personaggi" e le loro semplici aspirazioni sentimentali, non è né sentimentalismo né semplicismo. Puccini sa come nascondere l'arte attraverso l'arte stessa. Il fatto che il grande pubblico lo adori non cambia l'audacia e la sottigliezza di cui abbondano le sue partiture. Se la sua musica trasmette emozioni intense (che possono turbare i prudenti) e verità (a questo proposito, Chantal Cazaux denuncia l'equivoco, dovuto tra l'altro ad alcune aberrazioni interpretative, che assimila troppo facilmente Puccini al movimento del verismo stricto sensu), La sua genialità drammatica è intima, raffigura vite di aspirazioni contrastate e personaggi complessi e vulnerabili, utilizzando colori o immagini sonore evocative, o prefigurando processi cinematografici (da qui l'abbondante filmografia delle sue opere).
Oltre a diversi brevi studi che collocano il compositore e la sua opera, questo "manuale di istruzioni" contiene brevi note su una sessantina di interpreti emblematici del passato e del presente, nonché una discografia e una videografia, per non parlare dell'abbondante iconografia. Al centro di questo utile manuale c'è la presentazione dei dieci (o dodici, se ogni parte dell'opera è un'opera) che sono stati realizzati in un'unica versione. Trittico) opere liriche del maestro italiano, con la loro genesi, le circostanze della loro creazione, una sintesi dell'azione seguita da una guida all'ascolto, decifrando i personaggi e le poste in gioco (intenzioni, situazione nella produzione pucciniana e nella storia, ecc.)
L'avant-scène opéra, n. 299, Maurice Ravel: L'Enfant et les Sortilèges / L'Heure espagnole, 128 p., 28 euro, nuova edizione, Parigi 2017, ISBN 978-2-84385-334-0
L'avant-scène opéra, N°PUC, Chantal Cazaux: Puccini, mode d'emploi, 192 p., 28 €, Paris 2017, ISBN 978-2-84385-309-8