Le strutture del linguaggio musicale

L'anno scorso, in occasione del centenario della nascita di Leonard Bernstein, le Edizioni Minerve hanno pubblicato una nuova traduzione di Odile Demange della trascrizione di sei conferenze tenute nell'ottobre e nel novembre del 1973 nell'ambito delle Norton Lectures all'Università di Harvard, pubblicate con un titolo preso in prestito dal famoso brano orchestrale di Ives "The Unanswered Question".

Leonard Bernstein durante una prova, Albert Hall, 1973. Fonte : Allan Warren / wikimedia commons

Eccellente insegnante, il direttore d'orchestra e compositore illustra la sua ricerca di una grammatica musicale universale innata, ispirata in parte alla grammatica generativa e trasformazionale di uno dei pionieri della psicolinguistica, Noam Chomsky. Con uno spiccato senso divulgativo e una passione comunicativa, Bernstein esplora la fonologia (i suoni), la sintassi (le strutture concrete) e la semantica (il significato musicale ed extra-musicale) e cerca di determinare le strutture profonde del linguaggio musicale, avvalendosi di numerosi esempi e di analisi approfondite di brani tratti da celebri partiture. Tra i fattori chiave che individua vi sono la ripetizione e il suo complemento, la trasformazione (per cancellazione, associazione, permutazione, incorporazione o qualsiasi altra forma di variazione); l'ambiguità, che conferisce interesse alla musica, sia attraverso il cromatismo, l'asimmetria della struttura o la tensione tra atonalità e tonalità; le metafore e altre figure del discorso come l'allitterazione, l'anafora, l'antitesi o il chiasmo. Anche se, in conclusione, Bernstein prevede una sintesi in cui tutti gli stili e le tecniche possano alimentarsi e arricchirsi a vicenda, come abbozzo di risposta alla domanda che sta alla base del libro: "Dove sta andando la musica? "È deplorevole che le ultime due lezioni indulgano al dualismo trattando solo della scuola di Schoenberg da un lato, e di Stravinskij e del neoclassicismo (che dovrebbe salvare la musica dall'espressione soggettiva) dall'altro, trascurando le molte altre strade percorse dai compositori del XX secolo. Ciò non toglie nulla ai meriti di questa breve introduzione al significante e al significato della musica, tanto più che il suo scopo principale è quello di suggerire piste di riflessione.

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Leonard Bernstein: La domanda senza risposta. Sei conferenze tenute ad Harvard, 312 p., € 25,00, Editions Minerve, Parigi 2018, ISBN 978-2-86931-151-0

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