Manufatti antichi e iconografia rinascimentale

Tre magnifiche pubblicazioni recenti affrontano temi di crescente interesse: lo studio del dialogo tra la musica e le altre arti, in particolare le arti visive; l'esplorazione della pratica musicale nelle civiltà antiche; la ricerca sull'archeologia organistica.

Estratto dalla copertina di Cornua de Pompei

Le arti visive dell'Italia del Quattrocento e della prima metà del Cinquecento raffiguravano facilmente musicisti, sia in contesti religiosi (angeli musicanti, re Davide) sia su soggetti profani - concerti campestri, ritratti, ensemble di strumentisti o cantanti, riferimenti alla mitologia dell'antichità classica (Apollo e le Muse, Orfeo, Baccanali delle Menadi). Arricchita da 230 illustrazioni, questa preziosa opera pubblicata in inglese da Harvey Miller Publishers, casa editrice rinomata per la qualità dei suoi libri d'arte, è stata scritta da un'équipe interdisciplinare sotto la direzione di Tim Shephard, mettendo in luce la ricchezza delle varie interazioni tra le arti dell'udito e quelle degli occhi. Il testo approfondisce i temi trattati, attingendo sia agli scritti teorici che all'iconografia del Rinascimento ed estendendo l'analisi alle situazioni sociali e intellettuali dell'epoca.

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La pratica musicale nell'antichità

Un'eccezionale mostra al Musée du Louvre-Lens (Pas-de-Calais) nel 2017 ha messo in prospettiva la pratica onnipresente della musica nella vita quotidiana nell'antichità mesopotamica, egizia, greca e romana. Il suo notevole catalogo, edito da Snoeck e dotato di quasi 500 riproduzioni a colori, fa luce sui molteplici aspetti dell'argomento con un approccio tanto pedagogico quanto erudito, aggiornando le conoscenze in campi di ricerca in rapido sviluppo come l'archeologia musicale, l'antropologia del suono e lo studio della liuteria antica. Grazie ai continui contatti e scambi tra le civiltà, in particolare intorno al Mediterraneo, si sono sviluppate influenze reciproche, mentre le pratiche e i modi di espressione variano notevolmente. Una parte del libro è dedicata ad articoli di sintesi, intervallati da note su argomenti come la teoria musicale mesopotamica e la scoperta di rappresentazioni pittoriche e strumenti a Pompei, mentre il corpo principale del libro descrive il contesto dei manufatti in mostra in termini di temi inter-civili (musica per il culto divino o per la corte, lo status dei musicisti, l'organologia, ecc.) Le appendici offrono anche una panoramica del contributo delle nuove tecnologie alla conoscenza dei suoni del passato.

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Trombe curve da Pompei

Tre dei numerosi autori del libro precedente, nonché uno dei soggetti citati, si trovano in un libro pubblicato dalle Presses universitaires de Rennes, dedicato alle cinque cornua portate alla luce a Pompei nel XIX secolo. Queste trombe di bronzo ricurve, dal suono potente, erano ideali per i segnali militari, per gli anfiteatri (in particolare per i combattimenti tra gladiatori) e per le processioni solenni, oltre che per il suono delle campane funebri e per le convocazioni delle assemblee. Potevano essere suonate da sole, in coppia, in duetto con l'hydraule o la tuba (un tipo di tromba verticale), o in ensemble. Oltre agli usi sociali dei cornu e alla loro iconografia, questa monografia riccamente illustrata (60 figure e un ampio hors-texte a colori) esamina più specificamente le scoperte e i restauri di esemplari pompeiani, la loro fabbricazione strumentale, le copie moderne che ne sono state fatte, nonché la loro presentazione museografica e il loro studio acustico in vista della riproduzione sonora.

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Tim Shephard, Sanna Raninen, Serenella Sessini, Laura Stefanescu: Music in the Art of Renaissance Italy, 1420-1540, IV+408 p., € 140,00, Harvey Miller Publishers/Brepols, Turnhout 2020, ISBN 978-1-912554-02-7

Musica! Echi dell'antichità, Sybille Emerit, Hélène Guichard, Violaine Jeammet, Sylvain Perrot, Ariane Thomas, Christophe Vendries, Alexandre Vincent, Nele Ziegler, 400 p.,
€ 39,00, Snoeck Publishers, Gent 2017, ISBN 9789461614179

Cornua de Pompéi - Trompettes romaines de la gladiature, a cura di Christophe Vendries, 124 p., € 32,00, Presses Universitaires de Rennes PUR, 2020,
ISBN 978-2-7535-7895-1

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