Le molteplici sfaccettature dell'opera

Le pubblicazioni più recenti si sono concentrate sul mondo dell'opera e sulle sue sedi.

Vista del Teatro dell'Opera di Oslo. Foto : Azedized / wikimedia commons

Sotto la direzione di Hervé Lacombe, Fayard si è impegnata a pubblicare un monumento di rara portata: tre corposi volumi, di cui sono appena usciti i primi due, che costituiscono una vera e propria enciclopedia dell'opera lirica francese, notevolmente strutturata (anche se priva di analisi dettagliate delle partiture) e ricca di informazioni che non tolgono nulla al piacere della lettura. Gli oltre 150 autori (musicologi, storici, specialisti di teatro e letterati, tra gli altri) ci aiutano a scoprire gli innumerevoli aspetti dell'arte lirica - dalle sue prime apparizioni in Francia all'epoca di Mazzarino fino alla Rivoluzione (volume 1) e dal Consolato al 1900 (volume 2) - e le sue varie forme, tra cui, ad esempio, la comédie-ballet, la fête théâtrale e altri intrattenimenti, la comédie mêlée d'ariettes e l'opérette. Dal significato sociologico alle influenze reciproche con nazioni vicine o lontane, dalle diverse tendenze stilistiche o estetiche ai temi principali e alle fonti di ispirazione dei libretti, dalla copertura mediatica agli arrangiamenti e ai capostipiti dei prodotti derivati, dall'importanza della coreografia ai rapporti con la letteratura e le altre arti, dai teatri e il loro pubblico al lavoro dietro e sul palcoscenico, senza dimenticare i compositori (i capitoli sono dedicati ai più eminenti, francesi e non, e il numero dei loro colleghi citati è considerevole), i librettisti, i cantanti (box biografici), i ballerini, i registi, i copisti e gli editori: L'abbondante varietà di argomenti trattati in questi volumi interesserà gli appassionati, i dilettanti e i curiosi che desiderano conoscere a fondo le molteplici sfaccettature del repertorio operistico francese.

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Indissociabili dalle opere liriche, gli edifici appositamente costruiti o ristrutturati per ospitare le loro rappresentazioni sono il soggetto di un bel libro riccamente illustrato pubblicato da Premières Loges. Christophe Rizoud ci invita a esplorare 130 edifici di tutto il mondo, luoghi leggendari o poco conosciuti, un quarto dei quali si trova in Francia, la metà in altri Paesi europei e l'altro quarto in altri continenti (in Svizzera, troviamo il Grand Théâtre de Genève, l'Opéra de Lausanne e l'Opernhaus de Zurich). Dal Théâtre Antique di Orange e dal rinato Teatro Olimpico di Vicenza ai teatri d'opera recentemente costruiti a Muscat (Oman), Oslo, Pechino e Valencia, dal Königliches Kurtheater guglielmino da 199 posti di Bad Wildbad all'Arena di Verona da 22.000 posti, la scelta è singolarmente varia. Per ognuno di questi templi dell'arte, dettagli generali, un breve elenco di alcune creazioni degne di nota e un aneddoto speciale fanno da contorno alla descrizione architettonica e alla storia.

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Hervé Lacombe: Storia dell'opera francese. Du Roi-Soleil à la Révolution, 1272 p., € 39,00, Fayard, Paris 2021, ISBN 9782213709901

Id. Du Consulat aux débuts de la IIIème République, 1200 p., € 39,00, Fayard, Paris 2020, ISBN 9782213709567

Christophe Rizoud: Le tour du monde en 130 opéras, 320 p., € 32,00, Premières Loges, Paris 2021, ISBN 978-2-84385-367-8

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