L'opera in tutte le sue forme
Opera classica, opera romantica, operetta: L'Opéra dans tous ses états attraversa con disinvoltura le tre epoche di questa forma d'arte millenaria, riunendo alcuni dei più grandi compositori, intrecciando opere e non concedendo alcuna tregua.
Per condividere l'amore per una forma d'arte più che mai plurale, i due cantanti autori del progetto, Leana Durney e Davide Autieri, hanno lasciato che le loro voci si avventurassero in un terreno commovente. Sono aiutati da un pianista, Guy-François Leuenberger, che non è un accompagnatore ma un personaggio a sé stante. Infine, Frédéric Mairy, regista teatrale, assicura la coerenza e il ritmo dell'insieme.
Questa piccola compagnia offre una nuova visione della musica vocale classica attraverso l'umorismo. Ma i puristi non devono preoccuparsi: l'opera, pur attraversando tutte le sue fasi, o quasi, esce comunque da questo spettacolo in ottima forma. Il principio che ha guidato la creazione di questo spettacolo non è stato quello di ridere dell'arte dell'opera, ma di ridere con essa, con i suoi codici (la trama, qui come altrove, è quella di una storia d'amore ambientata su uno sfondo di velluto rosso), le sue grandi arie e le sue bellissime arie.
L'Opéra dans tous ses états sarà a Cossonay al Théâtre du Pré-aux-Moines il 20 gennaio alle 17.00, a Neuchâtel al Théâtre du Passage dal 12 al 17 febbraio e a Bienne al Théâtre Palace il 22 marzo, prima di partire per Avignone.
foto: Guillaume Perret