Un festival intergenerazionale

Il Festival Puplinge Classique propone dieci serate eclettiche dal 20 luglio al 24 agosto, che spaziano da Haydn e Mussorgsky alla musica tradizionale cinese.

François-Xavier Poizat, fondatore del festival

Nel febbraio 2010, il pianista ginevrino François-Xavier Poizat decise di fondare un festival di musica classica da tenersi nei mesi di luglio e agosto a Puplinge, ai margini del cantone di Ginevra. Il 18 luglio successivo si è tenuto il primo concerto di questa avventura, chiamato "Puplinge Classique", con François-Xavier Poizat al pianoforte, Nadège Rochat al violoncello e Damien Bachmann al clarinetto.

Inizialmente un festival organizzato da giovani, oggi sarebbe più corretto definirlo un "festival transgenerazionale", con artisti e pubblico che rappresentano tutte le fasce d'età. Tuttavia, se c'è una cosa che è rimasta giovane fin dall'inizio è l'atmosfera dei concerti: gioviale, dinamica ed entusiasta. La filosofia del Festival è quella di dare alla musica classica un "lifting", offrendo concerti pieni di sorprese.

L'ascesa del Festival alla ribalta - 4 concerti nel 2010, 12 concerti nel 2013 registrati da Espace 2 - non sarebbe stata possibile senza il suo fedele pubblico, il prezioso sostegno delle autorità, degli sponsor e di headliner come Philippe Béran, Sergeï Ostrovsky, Louis Schwizgebel, Vahan Mardirossian e Andrey Baranov, oltre ai Quartetti Aviv, Sine Nomine e Terpsycordes, tra gli altri.

Un'altra caratteristica speciale del Festival è la diversità del suo programma. Dal 20 luglio al 24 agosto 2013, si susseguiranno recital di pianoforte, concerti orchestrali, musica barocca, creazioni originali e musica tradizionale cinese.

Più informazioni: www.puplinge-classique.ch

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