Un libro sul rock nella Svizzera francese
Romands rock ripercorre lo sviluppo della scena rock della Svizzera francese dagli anni Sessanta al 2000, attraverso le varie tendenze musicali e i loro protagonisti, nonché gli sconvolgimenti politici, sociali, culturali ed economici.
Nella Svizzera francese, come negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in Francia, ci sono state "generazioni" di Presley, Beatles, Dylan e Woodstock. È da queste fonti, ancora nutrite di blues e country, che si è abbeverata l'intera storia del rock'n'roll. Ed è da queste onde sonore che sono scaturiti mille e più flussi artistici, qui e altrove. Per questo Romands rock, in forma di schizzo storico della musica contemporanea nella Svizzera francese, si tratta di un lungo fiume ininterrotto che abbiamo dovuto risalire controcorrente. Nel corso di una storia cinquantennale singolare, frammentata e territorialmente dispersa, la musica di qui si è diffusa senza troppi schemi standard. La Svizzera tedesca, francese e italiana non è stata investita dall'ondata rock nello stesso momento. Dallo yé-yé alla musica elettronica, dal punk all'hip-hop, dalla chanson all'hard rock, dal folk al rock progressivo passando per il pop, non c'è uno stile che non si sia diffuso dignitosamente nella Svizzera francese.
Olivier Horner è un giornalista specializzato in musica contemporanea dal 1998. Attualmente lavora per RTSinfo. Il libro è pubblicato da Slatkine, con la partecipazione della FCMA.
Più informazioni: www.slatkine.com