17° Jardins Musicaux

Quaranta spettacoli nel formato "un'ora/nessun intervallo" sono in programma dal 15 al 31 agosto presso l'emblematica Grange aux Concerts di Cernier (CH), la Saline Royale d'Arc et Senans (F), il Parco Regionale Chasseral (CH) e la Cinémathèque Suisse.

Il quartetto JACK. Foto: ©HenrikOlund

 L'edizione 2014 presenta importanti compositori del XX e XXI secolo, tra cui Iannis Xenakis, Gérard Grisey, Karlheinz Stockhausen, Jonathan Harvey, Luigi Nono, Igor Stravinsky, Dmitri Schostakovitch e Martin Matalon. Inoltre, il Festival è aperto al fiorente mondo della nuova musica, del jazz e della musica improvvisata.

L'Orchestre des Jardins Musicaux è al centro del Festival, che accoglie anche numerosi artisti ed ensemble: Stile antico, il Quartetto JACK, Stefano Bollani, François Salque, il Collegium Novum Zürich, il Collectif Wandelweiser, il Vokal-ensemble de Zurich, il Quartetto Konus, il Sylvie Courvoisier Trio, Michel Portal, i fisarmonicisti Vincent Peirani e Geir Draugscoll, Beñat Achiary, Stéphane Chapuis, la Schola Cantorum de Heidelberg, il Nouvel Ensemble Contemporain e l'Ensemble vocal de Lausanne.

Il Festival celebra il centenario della prima apparizione del personaggio di Charlie Chaplin al cinema con sette rappresentazioni de Il monello accompagnate dall'Orchestre des Jardins Musicaux. Uno spettacolo per tutti i pubblici!

Bal(l)ades diventa transfrontaliero
Sviluppato in collaborazione con il Parco regionale di Chasseral negli ultimi tre anni, il concetto di Bal(l)ades viene ora esportato nella regione Arc et Senans della Franca Contea. Fa parte di un progetto europeo Interreg.

Giornate della creazione musicale svizzera
Frutto di un dialogo tra i Jardins Musicaux e l'Associazione Svizzera dei Musicisti, una dozzina di creazioni svizzere, emblematiche della varietà compositiva del nostro Paese, sono incluse nel Festival.

Collaborazione con la Collection de l'Art Brut
I Jardins Musicaux e la collezione Art Brut proseguono la loro collaborazione: associando gli autori dell'Art Brut alle relative opere musicali, il Festival spera di contribuire a un modo diverso di guardare agli esseri con un'immaginazione salvifica.
La proiezione di documentari (Mycorama, Evologia, Cernier dal 16 giugno al 21 settembre) farà ulteriore luce sul processo creativo di questi artisti autodidatti.

Backstage per il pubblico giovane
Sette laboratori per bambini (dai 7 ai 16 anni), che combinano sperimentazione, scoperta ed educazione musicale, completano il programma.

Più informazioni: www.jardinsmusicaux.ch

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