Tra Stephan Eicher e Brad Mehldau

Il Cully Jazz Festival si svolge dal 10 al 18 aprile 2015. Tra gli headliner di questa 33ª edizione figurano Brad Mehldau, Gregory Porter, Joshua Redman, Stephan Eicher, Manu Dibango e John Scofield.

Foto: Roch Armando

Quest'anno il Cully Jazz Festival presenta alcune delle figure più emblematiche della giovane generazione di jazzisti. A cominciare da Gregory Porter. Pianisti eccezionali come Brad Mehldau e Shai Maestro si esibiranno in trio. Il sassofonista Joshua Redman chiuderà il Festival con il suo trio, insieme a Daniel Humair, che ha scelto di circondarsi di giovani artisti francesi.

Lisa Simone, figlia unica di Nina Simone, ha aspettato fino a 52 anni per rivelarsi finalmente. Dopo l'uscita del suo album, acclamato a livello internazionale, terrà il suo primo concerto svizzero a Cully. Il blues è sempre presente al Festival, con la voce potente e calda di Big Daddy Wilson, la cantante Pura Fé che offre uno struggente omaggio ai suoi antenati amerindi e il nuovissimo progetto dedicato alla musica di New Orleans del chitarrista John Scofield, che si esibirà in duo con il pianista e cantante Jon Cleary.

Scoperte e artisti non classificabili

Accanto a questi colossi del jazz, i programmatori vogliono presentare anche artisti che osano affrontare ogni tipo di confronto musicale. Tra questi, GoGo Penguin, Dorian Wood, Colin Stetson & Sarah Neufeld e Dan Tepfer, solo per citarne alcuni.

E qualche svizzero

Cully Jazz accoglie quest'anno undici gruppi svizzeri. Tra questi, Stephan Eicher ha scelto Lavaux per inaugurare il suo nuovissimo spettacolo in Svizzera, in cui è accompagnato da automi musicali in una scenografia sorprendente.

Nell'ambito del Festival OFF, il leggendario trio di Matthieu Llodra darà il tono al Caveau des Vignerons. Il Jardin ospiterà l'ipnotico progetto Quarkstet di Olivier Magarotto.

Per saperne di più: www.cullyjazz.ch

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