Gran premio per Patricia Kopatchinskaja

Il Gran Premio svizzero di musica, assegnato dall'Ufficio federale della cultura per la quarta volta, premia la creazione musicale eccezionale e innovativa di un musicista o di un gruppo di musicisti. Anche quest'anno, i quindici vincitori dei Premi svizzeri di musica rappresentano un'istantanea dell'eccellenza musicale svizzera.

Nel 2016, l'UFC ha incaricato dieci esperti, critici musicali, programmatori musicali e specialisti del settore, che hanno selezionato candidati provenienti da tutte le regioni linguistiche del Paese e da tutti i settori della musica, sottoponendo la loro selezione alla Giuria musicale federale. Lo scorso febbraio, i sette membri della giuria hanno scelto i 15 vincitori dei Premi svizzeri di musica tra la sessantina di musicisti candidati e il vincitore del Grand Prix Suisse de Musique.

Patricia Kopatchinskaja infrange i tabù
Nata in Moldavia nel 1977, la violinista Patricia Kopatchinskaja ha vissuto inizialmente con la famiglia a Vienna. All'età di 21 anni ha completato la sua formazione musicale al conservatorio di Berna, dove vive da allora. Patricia Kopatchinskaja affascina il pubblico con le sue interpretazioni radicali di opere di epoche e stili molto diversi. La magia del suo modo di suonare porta una nuova freschezza alle grandi opere del repertorio violinistico e si dedica anche alle opere contemporanee, che esegue con passione e virtuosismo. Patricia Kopatchinskaja sfida i rituali talvolta rigidi del concerto, liberando il pubblico da certe abitudini, come ad esempio nel progetto Dies irae al Festival di Lucerna di quest'anno. Patricia Kopatchinskaja ha vinto numerosi premi internazionali e oggi si esibisce con le principali orchestre sinfoniche d'Europa, Giappone e Russia, lavorando con alcuni dei più importanti direttori d'orchestra del nostro tempo. Patricia Kopatschinskaja assumerà la direzione artistica della Camerata de Berne per la stagione 2018/2019.