JazzOnze+ si conclude con una nota positiva
Il festival jazz autunnale di Losanna si è concluso con l'esibizione del trio Cross Currents con Dave Holland, Chris Potter e Zakir Hussain. Quasi 5.000 persone hanno assistito ai concerti nell'arco di cinque giorni.
L'edizione 2019 del JazzOnze+ Festival di Losanna traccia un bilancio molto positivo. Per tutta la settimana, il pubblico si è distinto per la sua grande diversità e curiosità: quasi 5.000 frequentatori del festival non hanno esitato a lasciarsi sorprendere dal programma che mescolava jazz e musica urbana, in cui erano presenti i più grandi nomi del genere accanto alle giovani generazioni.
Il primo di questi è stato il concerto evento di Charles Lloyd, in una Salle Paderewski gremita. Il gigante è stato preceduto dall'eccellente District Five Quartet di giovani musicisti zurighesi. C'era anche la presenza del prodigio del jazz vocale Youn Sun Nah, che ha offerto una delicata performance subito dopo l'impressionante ensemble Red Sun del violinista Baiju Bhatt.
Il pubblico è accorso numeroso per godere di un programma di concerti di artisti affermati e di nuove scoperte, in particolare alla BCV Concert Hall, inaugurata quest'anno dal quartetto intimo ed esplosivo di Mark Guiliana. Una menzione speciale va alla riunione della sezione ritmica degli E.S.T e del pianista norvegese Bugge Wesseltoft a Rymden, che ha tenuto un concerto memorabile davanti a un pubblico pieno.
Le serate all'EspaceJazz hanno presentato un ricco mix eclettico di soul, funk, blues ed electro jazz, dall'Etiopia all'Italia all'Inghilterra. Nel seminterrato del Casinò di Montbenon hanno brillato anche diversi artisti svizzeri, tra cui L'Eclair di Ginevra e il quintetto Shems Bendali. La serata finale è stata coronata dal concerto di Gili Yalo, una fusione di rock, funk e musica etiope.
Il JazzOnze+ Festival di Losanna ringrazia calorosamente il suo pubblico e i suoi fedeli partner e vi dà appuntamento all'anno prossimo per la 33a edizione.
Per saperne di più: jazzonzeplus.ch
